Socio ordinario Associazione scientifica biologi calabresi
Abilitazione Professione Biologo
Iscritta all’albo dei Biologi AA_081594
Diploma maturità scientifica
Laurea in Scienza della Nutrizione Unical Calabria
Laurea Magistrale in Scienza dell’alimentazione Università degli studi di Firenze
Specializzanda presso facoltà di medicina e chirurgia, dipartimento di biomedicina e prevenzione Università di Roma Tovergata
Una biologa nutrizionista è una professionista abilitata, esperta in Nutrizione, che conosce i processi metabolici, ed è in grado di riconoscere gli effetti di una malnutrizione per eccesso o per difetto.
La biologa nutrizionista, durante la prima visita e nelle successive visite di controllo, valuta i bisogni nutritivi del paziente e l’apporto calorico ed energetico giornaliero necessario, consigliando gli alimenti più appropriati.
Nell’elaborazione dei piani alimentari, la biologa nutrizionista tiene conto delle condizioni fisiologiche e patologiche, della fascia di età e dell’eventuale stato di gravidanza, le esigenze sportive e le richieste vegane o vegetariane del paziente.
Con l’aiuto della Biologa Nutrizionista attraverso un percorso di Counseling Nutrizionale si può iniziare un processo di miglioramento e di benessere psicofisico che inizia proprio da una sana e corretta alimentazione.
Valutazione dello stato Nutrizionale attraverso vari parametri con analisi della composizione corporea tramite BIOIMPEDENZIOMETRO QUANTUM V SEGMENTAL della RJL System. Il device permette una misurazione in termini di acqua totale (suddivisa nei distretti intra/extra-cellulari), di massa grassa, massa magra, fornisce valutazioni quantitative della composizione corporea regionale simili a quelle prodotte dagli scanner ad assorbimento di raggi X a doppia energia (DXA). Attraverso l’utilizzo di 8 elettrodi posizionati a livello di mano e piede (lato sinistro e destro), le caratteristiche comparative delle valutazioni della composizione corporea segmentale sono estremamente significative, poichè l’atrofia muscolare e l’ipertrofia segmentale possono essere chiaramente illustrate analizzando e confrontando i dati raccolti con percentuale comparativa o di variazione nel tempo. La metodica permette ai nutrizionisti oltre che ai fisioterapisti ed a medici dello sport di monitorare i progressi dei loro pazienti e i miglioramenti della salute in specifiche regioni del corpo.
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